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Anticipazioni. Alla GAM di Torino arriva la rivoluzione dei Macchiaioli

Dal 26 ottobre 2018 al 24 marzo 2019, oltre 80 opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private, in un ricco racconto artistico sulla storia del movimento, dalle origini al 1870 TORINO - Ad ottobre arriva alla GAM di Torino una esposizione che racconta in maniera completa ed esaustiva la storia di questo straordinario movimento artistico, partendo dagli antefatti fino ad arrivare ai capolavori degli anni 60/70 dell’Ottocento.  “I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità” è il titolo della mostra curata da Cristina Acidini e Virginia Bertone con il coordinamento tecnico-scientifico di Silvestra Bietoletti e Francesca Petrucci, e la collaborazione dell'Istituto Matteucci di Viareggio. Il percorso espositivo prenderà il via con il racconto della formazione dei protagonisti. Dalle opere di pittori e maestri accademici di gusto romantico o purista, come Giuseppe Bezzuoli, Luigi Mussini, Enrico Pollastrini, Antonio Ciseri, Stefano Ussi, ai giovani futuri macchiaioli come Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti, Odoardo Borrani: attraverso il confronto delle opere sarà evidenziata la loro educazione tradizionale, rispettosa dei grandi esempi rinascimentali.  Furono anni di sperimentazione in cui le ricerche sul colore-luce, condotte en plein air, crearono un comune denominatore tra pittori legati in gruppi e cenacoli, di cui l'esempio più noto fu quello dei Macchiaioli toscani. Fu infatti a Firenze che i giovani frequentatori del Caffè Michelangiolo misero a punto la ‘macchia’. Da qui l'evoluzione di un’arte italiana “moderna”, che ebbe proprio a Torino, nel maggio del 1861, la sua prima affermazione alla Promotrice delle Belle Arti. Negli anni della sua proclamazione a capitale del Regno d’Italia, Torino visse una stagione di particolare fermento culturale. È a questo periodo, e precisamente nel 1863, che risale la nascita della collezione civica d’arte moderna - l’attuale GAM - che aveva il compito di documentare l’arte allora contemporanea. L’esposizione è organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, Gam Torino e 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore.  ...

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